Attilio Bartoli Langeli (Roma 1944) è stato professore ordinario di Paleografia e Diplomatica presso le università di Perugia, Venezia, Padova, Pontificia Università Antonianum. Già presidente della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria (2-212) è membro del Comité international de Paléographie dal 2 e vincitore del Premio Internazionale Ascoli Piceno per la Medievistica (214). Tra le sue principali pubblicazioni Gli autografi di frate Francesco e di frate Leone (Brepols, 2), La scrittura dell'italiano (Il Mulino, 2), Notai.
Scrivere documenti nell'Italia medievale (Viella, 26). Eleonora Rava (Livorno 1964) è Honorary Research Fellow presso l'University of St Andrews e Fellow of the Royal Historical Society. Dopo aver conseguito la laurea in lettere moderne presso l'Università di Pisa e la specializzazione in Studi Medievali e Francescani presso il Pontificio Ateneo Antonianum, ha concentrato la sua attenzione sull'edizione delle fonti medievali conseguendo il titolo di dottore di ricerca in Scienze del testo.
Tra le sue recenti pubblicazioni il volume In testamento vivere. Testamenti a Pisa (124-132) (Istituto storico Italiano per il Medioevo 216) (Italia Sacra n.s. 2) Filippo Sedda (Oristano 1973) ha conseguito il dottorato di ricerca in storia della Chiesa con una tesi sulla Veritatem sapientis (26) e in storia medievale con una tesi su La polemica anti-ebraica di Giovanni da Capestrano (211). I suoi interessi si concentrano sulla storia francescana, dall'edizione e studio si testi agiografici e teologici, alla figua e opere di Giovanni da Capestrano, alle fonti liturgiche.
Tra le sue ultime pubblicazioni Franciscus liturgicus. Editio fontium XIII saeculi (215) e Antonius liturgicus. Edizione delle fonti del XIII secolo, in Il Santo, 59 (219).