Nora piombò nella saletta come un fulmine. - Ho fame ! Ho fame ! - Poi gridò, chiamando e voltandosi verso l'uscio della cucina : - Gioconda ! Presto ! La colazione ! - La Gioconda, - rispose Evelina, senza alzare il capo nè la voce, - la Gioconda l'ho mandata adesso alla posta. Torna subito. - E continuò a scrivere, curva, tutta addosso alla tavola, colla faccia sulle cartelle. Nora, stizzita, si sbottonò d'un colpo, con una sola strappata, la giacchettina blu dagli occhielli un po' logori, poi brontolando, cominciò a camminare in su e in giù per la saletta.