Allorquando, per un decreto de le potenze supreme, il Poeta appare in questo mondo annoiato, sua madre spaventata e gonfia di bestemmie stringe i pugni verso Dio, che la compiange : "Ah ! perchè non ho procreato tutto un viluppo di serpi, piuttosto che alimentare questa derisione ! Maledetta sia la notte dai fuggevoli piaceri in cui il mio ventre ha concepito la mia espiazione ! "Poichè mi hai scelta fra tutte le donne per essere la nausea del mio povero marito, e non posso gettare a le fiamme, come una lettera d'amore, questo mostro raggrinzato