IL MERCANTE DI VENEZIA

Questa, la storia di un contratto grondante di rabbia, avidità e vendetta. La penale da pagare vale più di tremila ducati; consta di una libbra di carne che Antonio, mercante di Venezia che ha improvvisamente perso le sue fortune, dovrà cedere a Shylock, un usuraio Ebreo che desidera rivendicare il suo buon nome a caro prezzo. Una commedia dagli spunti tragici il cui lieto fine servirà a risolvere una problematicità etica in quanto la Fortuna premierà i comportamenti corretti.
Un Happy Ending che dipende dall'abilità della bella Porzia, Signora di Belmonte, che, travestita da uomo, riuscirà a salvare Antonio da una morte certa mentre l'Ebreo verrà punito per la sua mancanza di misericordia. Cristiani contro Ebrei, con i loro pregiudizi, le loro vite contrapposte. Le loro strade si incroceranno per firmare un contratto che per Shylock varrà più della sua stessa vita. La storia di una bella amicizia, quella tra Antonio e Bassanio, che si sviluppa nella città di Venezia, città di traffici e commerci, e una storia d'amore, quella tra Bassanio e Porzia, che ha come sfondo la città fiabesca di Belmonte.