Fine è il diario di viaggio di una donna in fuga. Un diario minimo, un viaggio senza possibilità di ritorno. Nel 2042 il passato non conta e il futuro... > Lire la suite
Fine è il diario di viaggio di una donna in fuga. Un diario minimo, un viaggio senza possibilità di ritorno. Nel 2042 il passato non conta e il futuro non c'è più, non resta altro che cercare di difendersi dal mondo che impazzisce. Sara vede il mare, la nave che la ospita e se stessa nello stesso tempo, nel momento in cui è diventato inutile anche ammettere i propri errori. Porta con sé un'altra vita che rischia di nascere troppo tardi. Scrive e si domanda come sia stato possibile non accorgersi prima di quello che sarebbe successo. Con il loro romanzo, Giuseppe Civati e Marco Tiberi ci invitano a leggere oggi quello che qualcuno potrebbe raccontare tra trent'anni, mentre siamo ancora in tempo per fare in modo che "Fine" rimanga soltanto un libro di fantascienza.
Dottore di ricerca in filosofia, gia` deputato e segretario di Possibile. Ha pubblicato tra l'altro Qualcuno ci giudichera` (Einaudi, 2014) e Voi sapete (La nave di Teseo, 2018).