Critico letterario, narratore, professore di letteratura italiana all'Università di Pisa e intellettuale impegnato nel PCI, Silvio Guarnieri (Feltre, 1910 - Treviso, 1992) è stato uno dei protagonisti della vita letteraria italiana del Novecento. Dal 1938 al 1948 ha diretto l'Istituto Italiano di Cultura a Timi?oara e poi fino al 1950 quello di Bruxelles.
Tra i suoi libri più noti: "Utopia e realtà" (Einaudi, 1955), "Cronache feltrine" (Neri Pozza, 1969), "L'ultimo testimone" (Mondadori, 1989), "Senza i conforti della religione" (Editori Riuniti, 1992).
Con Manni sono usciti "Corrispondenze" (in coedizione con Lupetti, 1996) e "Lavori d'autunno" (2012).