Archimede fu protagonista di scoperte fondamentali in campo matematico. A lui dobbiamo, fra le altre cose, il calcolo del valore del pi greco, quello... > Lire la suite
Archimede fu protagonista di scoperte fondamentali in campo matematico. A lui dobbiamo, fra le altre cose, il calcolo del valore del pi greco, quello dei centri di gravità delle figure piane, lo studio dei rapporti fra superficie e volume di sfere e cilindri e l'analisi delle spirali. Il tramonto della civiltà greca e l'ascesa di Roma hanno messo in ombra i suoi studi, legando la sua fama per lo più a invenzioni pratiche, come la vite senza fine o le numerose macchine belliche da lui progettate. Le sue opere sono state riscoperte a più riprese nel corso dei secoli, fornendo le basi e lo spunto per fondamentali progressi in campo scientifico: il principio di Archimede, ad esempio, è diventato un elemento fondamentale degli studi sulle leggi dei fluidi. E anche se la travolgente rivoluzione del calcolo infinitesimale di Newton e Leibniz mette temporaneamente in ombra la sua opera, ad essa tornano a rivolgersi nell'Ottocento matematici come Cauchy trovandovi ispirazione per la rifondazione rigorosa dell'analisi.